Non so come mi sia venuta voglia di uscire oggi. Ero nel letto a riposarmi dopo aver fatto una doccia gelata (attività molto stancante) quando mi sono resa conto che non sapevo cosa prepararmi da mangiare e l’idea di accendere un qualsiasi fornello mi faceva sprofondare sempre di più nel letto.E quindi ho avuto la splendida idea di andare a mangiare in un posto qualsiasi dotato di aria condizionata. Certo, avevo sottovalutato il fatto che appena uscita di casa sarei entrata in un forno.
Penso che rinuncerò a comprare cibo per tutta l’estate in cambio dell’acquisto di un condizionatore.
Detta questa fesseria, mi accingo a passare un pomeriggio sfornando cupcake (si, sono molto coerente) e a preparare del ravioli per domani (la coerenza sta sbattendo la testa sul muro e pianificando di andare a comprare una corda per impiccarsi).
Se non mi sciolgo mentre apro il forno e se non muoio mentre impasto e stendo la pasta con il mattarello (che qui la tecnologia della macchinetta stendipasta non è ancora arrivata) penso proprio che ci risentiremo molto presto. E adesso vado a sbrigare le pratiche del matrimonio tra me e il ventilatore.